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LA METODOLOGIA DI RILEVAMENTO VEGETAZIONALE
Lo studio tipologico della vegetazione è condotto secondo il metodo fitosociologico (Braun-Blanquet, 1928); tale metodo consente di riconoscere i tipi di vegetazione sulla base delle caratteristiche floristiche, strutturali, ecologiche e dinamiche.
La raccolta dei dati viene eseguita durante la stagione vegetativa mediante l’esecuzione di rilievi lungo la fascia di margine barenale, per un’ampiezza di 10 metri, in aree omogenee e rappresentative delle diverse tipologie vegetazionali.
Molte delle vegetazioni osservate nel corso delle campagne di rilievo in campo non presentavano condizioni sufficienti per un’attribuzione fitosociologica specifica; in tal caso in più occasioni si è ritenuto corretto non giungere a un inquadramento puntuale a livello di associazione, e si è invece deciso di indicare solo l’esistenza di aggruppamenti. Alcuni di questi sono stati inquadrati a vari livelli sintassonomici secondo la struttura gerarchica sinsistematica della vegetazione. Si tratta di una scelta che permette di identificare comunità che presentano caratteristiche proprie e che non si adattano adeguatamente ai modelli presenti nella pur vastissima letteratura riguardante la vegetazioni alofila.
E’ stato inoltre deciso di creare alcune categorie appositamente per i casi in cui la vegetazione si presenti frammentata, ovvero caratterizzata da una morfologia eterogenea, con piccoli e frequenti dossi vegetati alternati a spazi fangosi nudi e spesso sommersi. Le specie caratterizzate da questo tipo di distribuzione sono quelle tipiche di “quota bassa”, come ad es. Spartina maritima, Salicornia veneta e Limonium narbonense.
La raccolta dei dati è stata eseguita nell’estate del 2014 e 2015, percorrendo tutte le aree di indagine a piedi o con mezzo nautico. Sono stati rilevati, classificati e cartografati tutti i popolamenti vegetazionali aventi dimensione (larghezza, diametro) minima rilevabile pari a 1m.
Riferimenti
Braun-Blanquet, J. 1928. Pflanzensoziologie. Grundzüge der Vegetationskunde. Springer, Berlin.
