Catasto napoleonico: Murano e Venezia (Sant'Anna e San Zaccaria) negli anni 1808 - 1811

Cos'è il catasto napoleonico

Comune censuario di Venezia. Censo Stabile, Mappe napoleoniche, foglio 20. Particolare dell'area di San Zaccaria

(Atto di concessione dell'Archivio Storico di Venezia nr. 72/2011, prot. 6943/28.13.07)

Con decreto nr. 62 del 13 aprile 1807 si forma il catasto del Regno d'Italia, attivando le operazioni catastali per l'avvio della campagna di rilevamento catastale che si concluderà, per quanto concerne la parte triveneta del territorio, solo nel 1817. Dalle operazioni di rilievo di tutto il territorio scaturiranno le mappe, in scala 1:2000. Una mappa (talvolta in due o più fogli) per ciascun comune censuario, disegnata secondo rigorosi criteri geometrico-particellari. Il modulo per l'unione dei fogli rappresentanti la città di Venezia risulta suddiviso in fasce e la scala di rappresentazione è in rapporto di 1:1.000.
I «sommarioni» costituiscono la chiave di lettura delle rispettive mappe, in quanto contengono: numero di particella (mappale), nome del possessore, toponimo, destinazione d'uso del terreno o fabbricato, superficie.
(Descrizione tratta dalla guida al patrimonio documentario dell'Archivio di Stato di Venezia)

Comune censuario di Murano. Sommarioni napoleonici, reg. 11, c. 20v. Particolare del sommarione di Murano

("Atto di concessione dell'Archivio Storico di Venezia nr. 72/2011, prot. 6943/28.13.07")

Metodologia
La mappa di Murano ed una piccola parte dell’isola di Venezia è il frutto di una operazione di ridisegno dei mappali napoleonici georiferiti sulla base della Carta S.I.U.TE. 500 versione 1.1 gentilmente concessa dal Comune di Venezia, Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia, Servizio S.I.T.. Le coordinate sono presentate con il sistema Gauss-Boaga fuso Est.


Nella mappa sono presenti tre livelli principali:
 

Catasto napoleonico 1808-1811    
-  Terre emerse 1808 - 1811  
-  Toponimi 1808 - 1811  


Problematiche
Il mappale napoleonico originale per l'isola di Murano è mancante ed è stato fornito dall'Archivio di Stato di Venezia solo una riproduzione digitale a bassa risoluzione frutto di una diapositiva. Il problema è stato affrontato ricorrendo ad un procedimento di ricostruzione austriaca del Catasto francese. In particolare il livello ‘toponomastica’ si riferisce alla toponomastica del Catasto austriaco.

Comune censuario di Murano. Censo stabile, Mappe napoleoniche, mappa 11. Particolare dell'isola di Murano. L'animazione mostra la classificazione effettuata per la pubblicazione delle mappe digitali nell'Atlante.

("Atto di concessione dell'Archivio Storico di Venezia nr. 72/2011, prot. 6943/28.13.07")

Avvertenze
Nell'ottica di rendere più comprensibile il testo si è scelto di trasformare il termine "quondam" in "di" (es. Mario quondam Rossi ; Mario di Rossi).  Si è introdotta la distinzione corrente per la "j" in "i" ( es. Cajo ; Caio). Si è tenuto conto delle attuali regole per il minuscolo/maiuscolo, quindi alcuni nomi di persona sono stati trasformati in maiuscolo ( es. caterina: Caterina). Si è proceduto a correggere i nomi propri di persona e i cognomi incorretti quando questi non presentavano dubbi (es. Steffano ; Stefano - Mozenigho ; Mocenigo). Anche la toponomastica in alcuni casi è stata corretta (es. Sant'Angiolo ; Sant'Angelo - Santo Steffano ; Santo Stefano) .


La realizzazione di queste mappe è un primo tassello del progetto “Atlante storico della Laguna”.

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